Palazzo Accattatis

Si trova nella frazione di Censo caratterizzato da un bel portale che si affaccia sulla piazza Ritrovo. Culla e abitazione di una delle più importanti famiglie calabresi legata al poeta Aldo, il glottologo Luigi (padre del dialetto calabrese) e lo storico Luigi Elvio.

Museo a cielo aperto

Molto belli i murales che raccontano la comunità di Bianchi. Un emigrante in attesa con due valigie rosse, una di qualche decennio fa, l’altra di fattura contemporanea opera di Wedo Goas; Gli altri due murales sono opera di SteReal, “che ha voluto rendere omaggio ad una pratica molto cara, soprattutto, a chi ha avuto la fortuna di vivere vicino all’amore e alla premura delle nonne, cioè l’azione dell’impasto dell’acqua e della farina, e di  Emeid, che sul muro del municipio ha dipinto un brigante, simbolo identitario nella difesa del territorio da sfruttatori e dominatori provenienti da lontano.

Terra Nostra

Luciano De Fazio ha raccolto l’eredità dei cosiddetti “fungiari”, i raccoglitori di funghi; la sua famiglia ha coltivato ortaggi e prodotto quello che nel gergo calabrese viene chiamato u salaturu, il risultato finale della lavorazione collettiva degli ortaggi in modalità sott’olio: dai pomodori ai peperoni, dalle cipolle a meravigliose melanzane e gustosissime olive schiacciate”.

Stazione ferroviaria

I binari e la pensilina raccontano di abbracci e saluti, baci e lacrime, attese e ritorni. In una terra segnata dall’emigrazione e dai distacchi la stazione sarà sempre una dimensione in cui spazio e tempo si fondono regalando emozioni e sentimenti fortemente radicati nella comunità.

Museo delle Pergamene

Vero e proprio vanto per la comunità di Bianchi nel nome di Luigi Accattatis, poeta, storico e lessicografo famoso per aver scritto il vocabolario calabrese-italiano.  Nel museo sono esposti alcuni dei 300 documenti e pergamene antiche risalenti al periodo compreso fra il 1450 e il 1850.

Agriturismo Tenuta Elia

Pizza e prodotti del territorio nella bella struttura che nel XIX secolo ha ospitato il Lanificio Leo. Oggi è un locale destinato a eventi e cerimonie apprezzato dalla comunità locale.

Ristorante La Fattoria

Ospitalità calabrese, atmosfera familiare ma soprattutto una pinsa memorabile che ha fatto di questo luogo un punto di riferimento sul territorio per chi ama prodotti semplici e genuini, dall’antipasto al dolce. Buona la carta dei vini calabresi.

Chiesa di San Giacomo Maggiore

Icona settecentesca nel cuore del paese e punto di riferimento per tutti gli abitanti di Bianchi. La torre a pianta quadrata svetta sulla possente costruzione baroccheggiante che offre un interno in parte a tre navate in stile neoclassico. Il 25 luglio ospita la Festa del Patrono.

Fungosila Junior

Dal 1961 la famiglia Mancuso racconta il territorio con prodotti artigianali di alta qualità: confetture, sottoli, patè e creme fatti con cipolle, olive, nduja, pomodori e funghi; ma soprattutto la storica “Bomba di Calabria”, crema spalmabile ed esplosive fatta con peperoncini piccanti e ortaggi.

Palazzo Muraca

Simbolo della storia e di una delle famiglie più in vista del territorio che caratterizza l’abitato della frazione di Murachi. Viene citato da Francesco Antonio Accattatis nella “Storia di Scigliano” in riferimento alla ricostruzione post terremoto del 1638 ma sicuramente di origini antecedenti.